venerdì 26 aprile 2024

Illustrazione
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di domande
1 giugno: San Giustino, martire
Testo del Vangelo
Mt 5,13-19
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete la luce del mondo».
Commento al Vangelo
Oggi parliamo di san Giustino, filosofo e martire, il più importante tra i Padri apologisti del secondo secolo. Giustino era nato presso l’antica Sichem, in Terra Santa. Egli cercò a lungo la verità, pellegrinando nelle varie scuole della tradizione filosofica greca. Finalmente, come egli stesso racconta nei primi capitoli del suo “Dialogo con Trifone”, un misterioso personaggio, un vegliardo incontrato lungo la spiaggia del mare, lo mise dapprima in crisi, dimostrandogli l’incapacità dell’uomo a soddisfare con le sole sue forze l’aspirazione al divino. Poi gli indicò negli antichi profeti le persone a cui rivolgersi per trovare la strada di Dio e la “vera filosofia”. Nel congedarlo, l’anziano lo esortò alla preghiera, perché gli venissero aperte le porte della luce. Al termine di un lungo itinerario filosofico di ricerca della verità, egli approdò alla fede cristiana. Fondò una scuola a Roma, dove gratuitamente iniziava gli allievi alla nuova religione, considerata come la vera filosofia. In essa, infatti, aveva trovato la verità e quindi l’arte di vivere in modo retto. —Fu denunciato per questo motivo e venne decapitato intorno al 165, sotto il regno di Marco Aurelio, l’imperatore filosofo a cui Giustino stesso aveva indirizzato una sua Apologia.

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