Il nostro sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente e consigliamo di accettarne l'utilizzo per sfruttare appieno la navigazione

Il Vangelo di oggi
per la famiglia

Vangelo di oggi + immagine + catechesi

Martedì IV di Pasqua

Scarica
Testo del Vangelo (Gv 10,22-30): «Io e il Padre siamo una cosa sola». Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

Illustrazione: + Sig. Josep Lluís Martínez i Picañol (Picanyol)

Oggi vediamo Gesù nel tempio di Gerusalemme. Alcuni ebrei domandano se egli è il Messia, il Salvatore. Gesù lamenta che non credono in Lui. Ha già fatto molti miracoli con il potere che gli ha concesso suo Padre Dio: Ma anche così viene ignorato.

—Gesù ha detto che «Io e il Padre siamo una cosa sola»: è il momento in cui Gesù Cristo si dichiara apertamente come Dio. Ma non volevano credere in Lui, nonostante i miracoli. Tu credi? Ma non dimenticate una cosa: per avere fiducia in Dio si deve parlare con lui; Dobbiamo pregare!