venerdì 26 aprile 2024

17 ottobre: Sant’Ignazio d’Antiochia, martire e vescovo
Testo del Vangelo
Gv 12,24-26
Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto».
Commento al Vangelo
Oggi noi festeggiamo sant’Ignazio, che è stato il terzo Vescovo di Antiochia (Turchia). Dalla Siria, egli fu mandato a Roma per essere gettato in pasto alle belve, a causa della testimonianza da lui resa a Cristo. Il viaggio verso il martirio è durato diverse settimane. Durante questo itinerario, Ignazio scrisse 7 bellissime lettere a varie comunità cristiane (Efeso, Filadelfia, Smirne...). Questi scritti sono una testimonianza privilegiata della fede e della vita delle prime generazioni cristiane. —Ignazio, come Cristo, sapeva benissimo dove stava andando. Stupiscono l'ardore, l'illusione e l'amore con cui aspettava il martirio.

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