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Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica

Giovedì, XVIII settimana del Tempo Ordinario
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Testo del Vangelo (Mt 16,13-23): In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli»(...).

Il “primato” del Papa

Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallès, Barcelona, Spagna)

Oggi, Cristo vuol sapere ciò che la gente dice di Lui. Tra gli Apostoli, Simon Pietro si fa avanti e , ispirato da Dio, confessa la divinità di Gesù. Il Signore, pronunciandosi in prima persona, gli concede il “primato” della sua Chiesa: gli trasferisce in forma “particolare” e “singolare” la “potestà delle chiavi”.

Gesù fondò una “comunità di fede”. La Sua missione è continuare la redenzione, attraverso i sacramenti e la predicazione della Parola di Dio. E`ragionevole che Gesù desse alla Chiesa una figura -il Papa- che, con la sua missione, garantisse stabilmente la purezza della fede, difendendola dalle mode di turno. Se già allora c’erano diverse opinioni su Gesù, cosa succederebbe adesso, 21 secoli dopo, se non esistesse la figura del Papa –successore di Pietro- assistito infallibilmente da Dio?

-Grazie, Signore, perché sempre sostieni la nostra fede per mezzo del servizio del tuo Vicario, il Papa. Assistilo perché non venga mai a meno!