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Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica

XXXI Domenica (B) del Tempo Ordinario
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Testo del Vangelo (Mc 12,28-34): In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: «Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza». Il secondo è questo: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Non c’è altro comandamento più grande di questi» (...).

Il primo comandamento (amare Dio) ed il secondo (amore per il prossimo) formano un unico precetto

REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)

Oggi, mentre uno scriba chiede per il "primo" comandamento, Gesù parla di due comandamenti, che in realtà formano un unico precetto. Appare così la essenziale interazione tra amore a Dio e amore al prossimo. In ogni caso, entrambi vivono dell’amore che viene da Dio, che ci ha amati per primo.

Senza il contatto con Dio, vedremo nel prossimo unicamente l'"altro", senza poter riconoscere in lui la immagine divina. Al contrario, se si omette completamente l'attenzione per l'altro, volendo essere solamente "pio", si appassisce anche il rapporto con Dio: sarà unicamente un rapporto «corretto», ma senza amore. Soltanto la mia disponibilità ad aiutare il prossimo, per mostrargli amore, mi rende sensibile anche davanti a Dio. Soltanto il servizio agli altri apre i miei occhi su quello che Dio fa per me e a quanto Egli mi ama.

-I santi hanno acquistato la loro capacità di amare il prossimo in modo sempre rinnovato grazie al loro incontro con il Signore, e viceversa: l'amore cresce attraverso l'Amore!