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Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica

Feria propria del 17 Dicembre
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Testo del Vangelo (Mt 1,1-17): Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, (...) Iesse generò il re Davide (...). Dopo la deportazione in Babilonia (...), Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

La genealogía di Gesù Cristo: da Abramo fino a tutti i popoli

REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)

Oggi, la genealogia di Gesù secondo san Matteo (con una chiara struttura teologica-simbolica) cerca di rifinire una risposta alla domanda di Pilato: “Di dove sei tu?” (Gv 19,8). Per Matteo ci sono due nomi decisivi per capire il “di dove” di Gesù Cristo: Abramo e Davide.

Con Abramo –dopo la dispersione dell’umanità che seguì alla torre di Babele- comincia la storia della promessa. Abramo anticipatamente si riferisce a ciò che sta per venire. Egli è pellegrino verso la terra promessa...Tutta la sua vita si dirige in avanti, è una dinamica del camminare sulla scia di quello che deve accadere. Per Abramo la promessa si riferisce, in primo luogo, alla sua discendenza, ma va oltre: “Con il suo nome saranno benedetti tutti i popoli della terra” (Gn 18,18).

-Nella singolare storia che presenta la genealogia, è presente fin dal principio la tensione verso la totalità: “Fate discepoli di tutti i popoli” (Mt 28,19). L'universalità della missione di Gesù è compresa nel suo “di dove”.

La genealogia di Gesù Cristo: in Gesù viene compiuta la promessa fatta a Davide di un regno eterno

REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)

Oggi comprendiamo che la genealogia di Gesù si trova totalmente determinata dalla personalità di Davide, il re a cui era stato promesso un regno eterno. Ci sono tre gruppi di 14 generazioni: il primo, ascendendo da Abramo fino a Davide; poi, discendendo (quasi scompare la dinastia) da Salomone fino all’esilio in Babilonia; dopo si va salendo (ristabilendosi) nuovamente fino a Gesù, quando la promessa arriva al suo adempimento finale: Gesù è il Re che regnerà per sempre.(sebbene con stile differente).

La genealogia conclude con una donna, Maria, che è realmente un ricominciare che relativizza l’intera genealogia. Attraverso tutte le generazioni si era proceduto secondo un certo schema: “Abramo generò Isacco...”. Tuttavia, alla fine, appare qualcosa assolutamente diverso: per ciò che si riferisce a Gesù, non si parla più di “generazione”, ma si dice “Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale nacque Gesù”.

-Maria è un nuovo principio. Suo Figlio non procede da nessun uomo: fu concepito dallo Spirito Santo.