Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Master·evangeli.net
Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica
San Cornelio, papa (+253), San Cipriano, vescovo (+258), martiri
REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)Oggi celebriamo questi due santi che si opposero alle eresie del loro tempo, fino a quando diedero la vita come martiri. Cornelio significa "forte come un corno", precisamente l'atteggiamento che mantenne davanti all'eresia di Novaziano (l'antipapa, che difendeva la "Chiesa dei puri", negando il perdono a coloro che avevano peccato abbandonando la fede durante le persecuzioni).
Tra coloro che sostenevano papa Cornelio c'era San Cipriano, il primo vescovo martire africano. La sua fama è legata sia alla produzione letteraria che all'attività pastorale. Dopo la crudele persecuzione dell'Imperatore Decio, Cipriano dovette lottare per ripristinare la disciplina nella comunità cristiana: molti fedeli avevano abbanodnato davanti alla prova, i "lapsi" (= "scivolati") e desideravano di far parte della comunità. Il dibattito sulla sua riammissione arrivò a dividere i cristiani di Cartagine in "indulgenti" e "rigoristi". Cipriano fu severo, ma non inflessibile con il "lapsi", dando loro la possibilità di perdono dopo una penitenza esemplare.
Difensore delle sane tradizioni della Chiesa africana, Cipriano compose numerosi scritti e lettere, sempre legate al suo ministero pastorale, alla ricerca dell'edificazione della comunità. La Chiesa è l'argomento più discusso. È rilevante il suo insegnamento sulla preghiera (trattato sul "Padre nostro"): Dio non ascolta la voce, ma il cuore; Il cuore è il luogo privilegiato della preghiera.
- "Non puo' avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per Madre" (San Cipriano).