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Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica

XXXII Domenica (A) del Tempo Ordinario
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Testo del Vangelo (Mt 25,1-13): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. (...)».

La prospettiva del Giudizio, vivendo il “presente”

REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)

Oggi, trovandoci in questo mese di novembre nel quale la Chiesa ci ricorda le verità eterne, la “Parabola delle vergini stolte e di quelle prudenti” ci introduce nella tematica del “Giudizio Finale”. La parte centrale del gran “Credo”, che tratta il mistero di Cristo, conclude con le parole:”di nuovo verrà con gloria a giudicare i vivi e i morti”.

Fin dai primi tempi, la prospettiva del Giudizio ha influito sui cristiani, anche nella loro vita giornaliera, quale criterio per ordinare la vita presente, come un richiamo alla loro coscienza e, allo stesso tempo, quale speranza nella giustizia di Dio. La fede in Cristo non ha guardato mai solamente in dietro nè solo verso su, ma sempre verso avanti, verso l’ora della giustizia che il Signore aveva tante volte annunciato nella Sua vita terrena. In questo guardare in avanti, risulta l’importanza che ha il “presente” per il cristianesimo.

-Gesù, concedimi di vivere il presente con una fede fatta di opere e di verità aspettando responsabilmente l’ora dello Sposo.