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Vangelo di oggi + breve spiegazione teológica

11 novembre: San Martino di Tours, vescovo
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Testo del Vangelo (Mt 25,31-40): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «(...) Allora i giusti gli risponderanno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?». E il re risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

San Martino di Tours, vescovo (316-397)

REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano)

Oggi, la Chiesa ricorda san Martino, Vescovo di Tours. Nato da genitori pagani in Pannonia, l’attuale Ungheria, fu indirizzato dal padre alla carriera militare. Ancora adolescente, Martino incontrò il Cristianesimo e, superando molte difficoltà, si iscrisse tra i catecumeni per prepararsi al Battesimo. Ricevette il Sacramento intorno ai vent’anni, ma dovette ancora a lungo rimanere nell’esercito, dove diede testimonianza del suo nuovo genere di vita.

Congedatosi dal servizio militare, si recò a Poitiers, in Francia, presso il santo Vescovo Ilario. Da lui ordinato diacono e presbitero, scelse la vita monastica e diede origine, con alcuni discepoli, al più antico monastero conosciuto in Europa, a Ligugé. Circa dieci anni più tardi, i cristiani di Tours, rimasti senza Pastore, lo acclamarono loro Vescovo. Da allora Martino si dedicò con ardente zelo all’evangelizzazione delle campagne e alla formazione del clero.

—San Martino è famoso soprattutto per un atto di carità fraterna. Ancora giovane soldato, incontrò per la strada un povero intirizzito e tremante per il freddo. Prese allora il proprio mantello e, tagliatolo in due con la spada, ne diede metà a quell’uomo. La notte gli apparve in sogno Gesù, sorridente, avvolto in quello stesso mantello.