Un team di 213 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
213 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Il Vangelo di oggi
per la famiglia
Vangelo di oggi + immagine + catechesi
Testo del Vangelo (Lc 1,57-66):
gli si aprì la bocca (…) e parlava benedicendo Dio.
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
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Il Vangelo di oggi ci racconta che Elisabetta finalmente ha dato alla luce il suo figlio. I parenti dichiaravano che doveva essere chiamato come suo padre Zaccaria, ma l'Arcangelo Gabriele aveva detto a Zaccaria che suo figlio doveva essere chiamato Giovanni. Zaccaria ancora non può parlare perché l'Arcangelo lo ha lasciato muto per diffidare delle sue parole.
—Ora è nato il "precursore" di Gesù. Nel rito della circoncisione lo hanno chiamato Giovanni. E Zaccaria riacquista la voce! Ed è con quella voce che canterà la bontà di Dio. Anche tu!
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