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Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
«Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana»
Rev. D. Joan MARQUÉS i Suriñach (Vilamarí, Girona, Spagna)Oggi, la Chiesa celebra la liturgia della Prima Domenica di Quaresima. Il Vangelo presenta Gesù preparandosi alla vita pubblica. Va al deserto dove passa quaranta giorni nella preghiera e nella penitenza. Lì viene tentato da Satana.
Noi dobbiamo prepararci alla Pasqua. Satana è il nostro grande nemico. Ci sono persone che non credono alla sua esistenza, dicono che è un prodotto della nostra fantasia, o che è il male in astratto, disperso tra le persone e nel mondo. No!
La Sacra Scrittura parla spesso di lui come di un essere spirituale e concreto. E’ un angelo caduto. Gesù lo definisce dicendo: «E’ menzognero e padre della menzogna» (Gv 8,44). San Pietro lo paragona ad un leone ruggente: «Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede» (1Pie 5,8). Paolo VI insegna: «Il diavolo è il nemico numero uno, è il tentatore per eccellenza. Sappiamo che quest’essere tenebroso e perturbatore esiste realmente e che continua ad agire».
Come? Mentendo, ingannando. Dove c’è bugia ed inganno, lì c’è azione diabolica. «La maggior vittoria del Demonio consiste nel far credere che non esiste» (Baudelaire). Ma come inganna? Presentandoci azioni perverse come se fossero buone; ci spinge a fare opere cattive; ed in terzo luogo, ci suggerisce ragioni per giustificare i peccati. Dopo di ingannarci, ci colma d’inquietudine e di tristezza. Non ne hai forse esperienza?
Quale deve essere il nostro atteggiamento di fronte alla tentazione? “Prima”:vigilare, pregare ed evitare le occasioni. “Durante”: se hai vinto, ringrazia Dio. Se non hai vinto, chiedi perdono ed approfitta l’esperienza. Qual’ è stato il tuo atteggiamento fino ad ora?
La Vergine Maria schiacciò la testa del serpente infernale. Che Lei ci ottenga dal Signore la forza per superare le tentazioni di ogni giorno.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«La nostra vita in questo pellegrinaggio non può essere esente da prove e il nostro progresso si compie attraverso la tentazione. Nessuno può conoscere se stesso, se non è tentato, né può essere coronato senza aver vinto, né può vincere senza combattere; ma il combattimento suppone un nemico, una prova» (Sant’Agostino)
«La tentazione, da dove viene? Come agisce dentro di noi? L'Apostolo ci dice che non viene da Dio, ma dalle nostre passioni, dalle nostre debolezze interiori, dalle ferite lasciate in noi dal peccato originale. E curioso!, la tentazione ha tre caratteristiche: cresce, contagia e si giustifica» (Francesco)
«I Vangeli parlano di un tempo di solitudine di Gesù nel deserto, immediatamente dopo che ebbe ricevuto il battesimo da Giovanni: « Lo Spirito lo sospinse nel deserto » (Mc 1,12) ed egli vi rimane quaranta giorni digiunando; sta con le fiere e gli angeli lo servono. 261 Terminato questo periodo, Satana lo tenta tre volte cercando di mettere alla prova la sua disposizione filiale verso Dio. Gesù respinge tali assalti che ricapitolano le tentazioni di Adamo nel paradiso e quelle d'Israele nel deserto» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 538)
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