Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili.
Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti. Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna.
Se avessi fame, non te lo direi: mio è il mondo e quanto contiene. Mangerò forse la carne dei tori? Berrò forse il sangue dei capri?
Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle?
«Lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio»
Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallès, Barcelona, Spagna)Oggi, contempliamo una triste “Contrapposizione” poiché ammiriamo il potere e la maestà divina di Gesù Cristo, a chi volontariamente si sottomettono i demoni (segno certo dell’arrivo del Regno dei cieli). Però, allo stesso tempo, deploriamo la grettezza e meschinità di cui è capace il cuore umano al respingere il messaggero della Buona Notizia: «Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio» (Mt 8,34). E “triste” perché «la luce vera (...) venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto» (Gv 1,9.11).
Ancor più contrasto e più sorpresa se facciamo attenzione al fatto che l’uomo è libero e questa libertà ha il “potere di fermare” il potere infinito di Dio. Diciamolo in un’altro modo: l’infinito potere di Dio arriva fino a dove glielo permette la nostra “potente” libertà. E questo è così perché Dio ci ama principalmente con un’amore di Padre e, pertanto non ci deve sembrare strano che Lui sia molto rispettoso della nostra libertà: Lui non impone il suo amore, piuttosto ce lo propone.
Dio, con saggezza e bontà infinite, governa provvidenzialmente l’universo, rispettando la nostra libertà; anche quando questa libertà umana gli volta la schiena e non vuole accettare la sua volontà. Contrariamente a quello che sembrerebbe, il mondo non Gli sfugge dalle mani: Dio porta tutto a buon termine, nonostante gli impedimenti che possiamo porGli. Infatti, i nostri impedimenti sono, prima di tutto, impedimenti per noi stessi.
In certo modo, si potrebbe affermare che «di fronte alla libertà umana Dio ha voluto rendersi “impotente”. E si può dire anche che Dio sta pagando per questo grande dono [la libertà] che ha concesso a una creatura creata da Lui a sua immagine e somiglianza [l’uomo]» (Giovanni Paolo II). ¡Dio paga!: se lo confiniamo, lui ubbidisce e se ne va. Lui paga, ma noi perdiamo. Guadagniamo, in cambio, quando rispondiamo come Santa Maria: «Ecco la schiava del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38).
Pensieri per il Vangelo di oggi
«È uscito dal seno della Vergine come il sole che sorge, per illuminare con la sua luce tutto l'orbe della terra. Ricevono questa luce coloro che desiderano la chiarezza dello splendore senza fine» (San Ambrogio)
«Gesù è venuto per liberarci dalla schiavitù del demonio su di noi. E non si può dire che esageriamo. Dobbiamo sempre stare in guardia contro l'inganno, contro la seduzione del maligno» (Francesco)
«La venuta del Regno di Dio è la sconfitta del regno di Satana: ‘Se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il Regno di Dio’ (Matteo 12,28). Gli esorcismi di Gesù liberano gli uomini dal dominio dei demoni. Anticipano la grande vittoria di Gesù sul 'principe di questo mondo' (Giovanni 12,31)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 550)