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Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Ritorna a noi, Dio nostra salvezza, e placa il tuo sdegno verso di noi. Forse per sempre sarai adirato con noi, di generazione in generazione riverserai la tua ira?
Non tornerai tu a ridarci la vita, perché in te gioisca il tuo popolo? Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.
«Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre»
P. Pere SUÑER i Puig SJ (Barcelona, Spagna)Oggi, il Vangelo si presenta, dall’inizio, sorprendente: «Chi è mia madre (...)?» (Mt 12,48), si domanda Gesù. Sembra che Gesù abbia un’attitudine irriverente verso Maria. Non è così. Ciò che Gesù vuole chiarire adesso è che per i suoi occhi —occhi di Dio!— il valore decisivo di una persona non risiede nell’evento della carne e del sangue, ma nella disposizione spirituale di accettare la volonta di Dio: «Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre"» (Mt 12,49-50). In quel momento la volontà di Dio era che Lui evangelizzasse coloro che lo stavano ascoltando e che questi lo seguissero. Ciò era più importante di qualsiasi altro valore, per intimo che fosse. Per obbedire alla volontà del Padre Gesù aveva lasciato Maria e ora stava predicando lontano dalla dimora.
Però, chi è stato più disponibile di Maria nell’accettare e compiere la volontà di Dio? «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,38). Per questo Sant’Agostino dice che Maria, prima accolse la parola di Dio nello spirito, per obbedienza, e solo dopo la concepì nel suo grembo per l’Incarnazione.
In altre parole: Dio ci ama nella misura della nostra santità. Maria è santissima e quindi è amatissima. Orbene, essere santi, non è la causa per la quale Dio ci ama. Al contrario, poiché Lui ci ama, ci fa santi. Il primo ad amare è sempre il Signore (cf. 1Jn 4,10). Maria ci insegna quando dice: «perché ha guardato l'umiltà della sua serva» (Lc 1,48). Agli occhi di Dio siamo piccoli; però Lui vuole innalzarci, santificarci.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«Qualunque cosa mi dia la mano del mio Signore l'accetterò con gioia, sottomissione ed amore. La Tua santa volontà é mia quiete. In essa è racchiusa tutta la mia santità e tutta la mia salvezza eterna, poiché compiere la volontà di Dio e la più grande gloria» (Santa Faustina Kowalska)
«Dobbiamo imparare ad affidarci di più alla Provvidenza divina, a chiedere a Dio la forza di uscire da noi stessi ed adeguare la nostra volontà alla sua» (Benedetto XVI)
«Diventare discepolo di Gesù significa accettare l'invito ad appartenere alla famiglia di Dio, a condurre una vita conforme al suo modo di vivere: “Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre" (Mt 12,49) (…)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 2.233)