Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore.
Non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l’innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre.
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
«Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini»
Rev. D. Josep Lluís SOCÍAS i Bruguera (Badalona, Barcelona, Spagna)Oggi, la parola di Dio ci aiuta a discernere che al di sopra delle condotte umane ci sono i Comandamenti di Dio. Infatti, col passare del tempo, è facile che travisiamo i consigli evangelici e, rendendoci conto o no, ,sostituiamo i Comandamenti o li anneghiamo con meticolosità esagerata: «e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame» (Marco 7,4). Questo è il motivo per cui la gente comune, con un senso popolare, ignorava i dottori della legge, e i farisei, che sovrapponevano speculazioni umane alla Parola di Dio. Gesù applica la denuncia profetica di Isaia contro i religiosamente ipocriti («Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me» Mc 7,6).
San Giovanni Paolo II, chiedendo scusa nel nome della Chiesa per tutte le cose negative che i loro figli avevano fatto nel corso della storia, lo aveva manifestato nel senso che "ci eravamo separati dal Vangelo".
«Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo» (Marco 7:15), ci dice Gesù. Solo ciò che procede dal cuore dell'uomo, dall’interiorità cosciente della persona umana, ci può far diventare malvagi. Questa malizia è quella che danneggia tutta l'umanità e uno stesso. La religiosità non consiste precisamente nel lavarsi le mani (ricordiamo a Pilato che consegna Gesù Cristo alla morte!), ma mantenere il cuore puro.
Detto in modo positivo, è quello che S. Teresa di Gesù Bambino ci dice nei suoi Manoscritti biografici: «Mentre contemplavo il corpo mistico di Cristo (...) ho capito che la Chiesa ha un cuore (...)ardente d’amore». Da un cuore che ama sorgono le opere ben fatte che aiutano in concreto a chi ne ha bisogno («Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare ... »: Mt 25,35).
Pensieri per il Vangelo di oggi
«È inutile che si lavino le mani e si purifichino esteriormente finché non lo fanno alla fonte del Salvatore» (San Beda il Venerabile)
«L’amore dà slancio e fecondità alla vita e al cammino di fede: senza l’amore, sia la vita sia la fede rimangono sterili» (Francesco)
« Le passioni sono componenti naturali della psicologia umana; fanno da tramite e assicurano il legame tra la vita sensibile e la vita dello spirito. Nostro Signore indica il cuore dell'uomo come la sorgente da cui nasce il movimento delle passioni ((cf. Mc 7,21)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 1.764)