Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Che cosa dunque intendo dire? Che la carne sacrificata agli idoli vale qualcosa? O che un idolo vale qualcosa? No, ma dico che quei sacrifici sono offerti ai demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni; non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo.
»Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».
«Ogni albero si riconosce dal suo frutto»
P. Raimondo M. SORGIA Mannai OP (San Domenico di Fiesole, Florencia, Italia)Oggi, il Signore ci sorprende facendo “pubblicità” di se stesso. Non è mia intenzione “scandalizzare” nessuno con queste affermazioni. È la nostra pubblicità terrenale ciò che diminuisce le cose grandi e soprannaturali. È promettere ad esempio, che in poche settimane una persona grassa potrà perdere al meno cinque o sei chili usando un determinato “prodotto-falso’’, (o altre promesse miracolose similari) che ci fa vedere la pubblicità coni occhi sospettosi. Ancora di più quando si ha un “prodotto” garantito al cento per cento e —come il Signore— non vende nulla a cambio di denaro ma soltanto ci chiede di crederGli prendiamolo come esempio e modello di un preciso stile di vita, dunque Gesù il più grande “pubblicitario” di se stesso «Io sono la via, la verità e la vita» (Gv 14,6).
Oggi afferma che «Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica» è prudente, «è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo profondamente e ha posto le fondamenta sopra la roccia» (Lc 6,47-48), in modo da ottenere una costruzione solida e resistente, capace di affrontare i colpi del mal tempo. Se al contrario, chi edifica non ha avuto questa precauzione, finirà per ritrovarsi davanti un mucchio di pietre demolite e se si trovava all’interno nel preciso momento dello scontro con la pioggia pluviale potrà perdere non soltanto la casa ma anche la propria vita.
Però, non basta avvicinarsi a Gesù, ma è necessario ascoltare con la massima attenzione i suoi insegnamenti e soprattutto, di metterli in pratica, perché anche il curioso si avvicina e anche, l’eretico, lo studioso di storia o filologia... però sarà così che alzeremo il palazzo della Santità cristiana, ad esempio dei fedeli pellegrini e per la gloria della Chiesa Celestiale.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«I precetti vangelici, non sono altro che insegnamenti divini, fondamenti che edificano la speranza, basi che corroborano la fede, nutrimentodel cuore, garanzia per ottenere la salvezza» (San Cipriano)
«Siate prudenti e saggi, edificate la vostra vita sul fondamento saldo che è Cristo. Allora sarete beati e la vostra gioia contagierà gli altri» (Benedetto XVI)
«(…) I precetti del Decalogo pongono i fondamenti della vocazione dell'uomo, creato ad immagine di Dio. Vietano ciò che è contrario all'amore de Dio e del prossimo, e prescrivono ciò che gli è essenziale (…)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 1.962)