Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: «Certo, mi escluderà il Signore dal suo popolo!». «Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guardano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocàusti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli».
Oracolo del Signore Dio, che raduna i dispersi d’Israele: «Io ne radunerò ancora altri, oltre quelli già radunati».
Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra.
La terra ha dato il suo frutto. Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.
«(Giovanni) era una lampada che arde e risplende»
Rev. D. Rafel FELIPE i Freije (Girona, Spagna)Oggi, noi cristiani dobbiamo imparare molto da Giovanni Battista. Gesù lo paragona con il fuoco che brucia e dà luce: «Giovanni era la lampada che arde e risplende» (Gv 5,35). La sua missione, come la nostra, fù quella di preparare il cammino del Maestro: spianare i cuori perchè solo Cristo emerga, annunciare che la vita piena è possibile, se seguiamo Gesù Cristo con fedeltà. Giovanni è la voce che invoca nel deserto: «preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!» (Mt 3,3). Il figlio di Dio viene alla terra per riposare nei nostri cuori. —Però... nel mio cuore comanda la mia libertà, ed Egli mi chiede “permesso” per entrare lì: per questo, bisogna “spianare” la difficile rotta che appunta verso il cuore umano. «che il nostro pensiero sia pronto per il ritorno di Cristo con una preparazione non inferiore a quella che faremo se Egli ancora dovesse venire al mondo» (San Carlo Borromeo).
Oggi ci si chiede di imparare da Giovanni. Non è facile. La rinuncia, il sacrificio, il compromesso, la verita... non sono di moda attualmente. Quanti sono quelli che agiscono solo per il denaro, per il piacere, per la comodità, per la bugia...? bisogna mantenere il cuore pulito e disoccupato di cose innecessarie. Altrimenti li non potrà trovare lo spazio nè Gesù, nè le altre persone.
Però il Vangelo è cammino di vita di felicità. Solo la verità ci puo rendere liberi, anche se questo possa comportare la persecuzione o la morte. Giovanni Battista lo aveva già intuito però accetta perchè questa è la sua missione. Il suo battesimo era liberatorio e le sue parole —invitando alla conversione— il cammino per arrivare.
Gesù trova il cammino spianato, preparato, maturo per la penitenza del Battista, le sue opere sono la testimonianza che Egli è l’inviato. Incontra già i cuori pentiti e umilliati grazie alla testimonianza di Giovanni. Per egli, il Maestro non trova altro che parole di elogio.
Magari, fossero parole identiche per ognuno di noi. Soprattutto, se siamo stati capaci di indicare il Maestro, presentandolo e allo stesso tempo, scomparendo noi stessi.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«In Lui troverai molto più di quanto puoi chiedere o desiderare» (San Giovanni della Croce)
«Stiamo andando per il cammino di Gesù Cristo? Ritroviamo il Signore e andiamo avanti su questa strada così bella, nella quale Egli deve crescere e noi diminuire» (Francesco)
«Cristo ha invitato alla fede e alla conversione, ma a ciò non ha affatto costretto. Ha reso testimonianza alla verità, ma non ha voluto imporla con la forza a coloro che la respingevano. Il suo regno ... cresce in virtù dell'amore, con il quale Cristo, esaltato in croce, trae a sé gli uomini» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 160)