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Contemplare il Vangelo di oggi

Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)

12 agosto: Santa Giovanna Francesca de Chantal, religiosa
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Testo del Vangelo (Mc 3,31-35): In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».

«Chi fa la volontà di Dio, costui per me (...) é madre»

Fray Josep Mª MASSANA i Mola OFM (Barcelona, Spagna)

Oggi, nella celebrazione liturgica di Santa Giovanna Francesca di Chantal, il Vangelo ci parla della Madre di Gesù. Quando Lui dicono che Ella ei suoi parenti lo cercano, sembra che sfugge a comunicarsi con loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» (Mc 3,33). Ma in realtà, fa un complimento a sua Madre. Viene presentata come quella che fa la volontà di Dio: «Chiunque fa la volontà di Dio, che (...) è mia madre» (Mc 3,35). Maria è colei che sa sempre compiere ciò che Dio vuole. Fare la volontà di Dio è sinonimo di obbedienza, e l'obbedienza è basata sull’umiltà e la mitezza.

Da sempre, e per tutta la sua vita, e in particolare nel suo “facciasi di me”, Santa Maria continuava a ripeterlo in ogni circostanza, in ogni evento. Era la sua Iaculatoria preferita che la collegava a Dio. Inoltre, il comportamento di obbedienza assoluta, di ricerca del progetto di Dio in Essa, costituevano la vita sua.

Possiamo domandarci perché il giorno di Santa Giovanna Francesca di Chantal ascoltiamo infatti il Vangelo di Marco. La risposta è che quest’anima santa ha avuto un a disposizione molto simile a quella di Maria, a chi seppe imitare. San Francesco di Sales fu il suo direttore spirituale nello stato del matrimonio, vedova e religiosa. La formò nell’ umiltà, a lei che proveniva da una famiglia nobile; e obbedienza, colei che nel mondo era abituata a dare ordini.

L'accettazione della volontà di Dio con spirito di obbedienza, mitezza e l'umiltà, modellò l'Ordine della Visitazione che lei ha fondato con l'aiuto di san Francesco di Sales. Scrive nella sua Regola: «L'umiltà è il sorgente di tutte le altre virtù. Non mettete dei limiti all’umiltà e fate di essa il principio di tutte le vostre azioni».