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Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
«La vergine si chiamava Maria»
Rev. D. Joan PERERA i Faura (Santuari de Núria, Girona, Spagna)Oggi, celebrando la festa del Santissimo Nome di Maria —che significa “Stella del mare”— la veneriamo non soltanto per l’ammirazione e lo stupore che suscita in noi. La lodiamo perché ha aperto la via dell’incontro dell’uomo con Dio. È la guida che ci conduce alla vera vita: la vita della dignità umana insegnataci da Cristo, la vita dell’amore autentico.
Le esperienze di Maria furono forti fin dalla sua giovinezza: una gravidanza inattesa, uno sposo che non sapeva se accoglierla, il rischio di essere accusata di adulterio, il viaggio “in montagna” per aiutare la cugina Elisabetta… Poi la partenza per Betlemme, proprio al momento del parto, la nascita in condizioni precarie da forestiera, la sorpresa dei pastori e dei magi che vennero ad adorare il Bambino.
Più tardi, il Figlio smarrito e ritrovato nel Tempio fra i dottori, e Lei che non comprendeva pienamente. Da adulto, Gesù che parte a predicare e affronta le autorità religiose, con tutti i pericoli che ciò comportava. E infine, il vederlo salire verso la croce, insanguinato e sfinito.
In tutte queste situazioni, Maria ha sempre risposto con speranza e serenità, confidando in Dio, spesso senza capire quello che accadeva. Applichiamo questo alla nostra vita: di fronte a ciò che non comprendiamo, ci affidiamo al buon Dio? O piuttosto discutiamo con Lui, pretendendo che tutto si compia secondo i nostri desideri? Vogliamo un Dio che ci faccia da servo, oppure ci rendiamo —come Maria— piccoli servi di Dio?
Contempliamo Maria! Più che “fare”, Maria “lascia fare”. Lascia che Dio conduca le situazioni difficili e dolorose. Quanti conflitti si eviterebbero nel mondo se lasciassimo che fosse Dio a guidare le nostre prove! Come ci raccomanda san Bernardo: «Se si levano i venti delle tentazioni, se urti negli scogli della tribolazione, guarda la stella, invoca Maria (…) Con il suo favore giungerai a buon porto e sperimenterai la verità del Vangelo: ‘La vergine si chiamava Maria’» (Lc 1,27).
Maria, compagna di cammino, Stella maris, aiutaci a seguire con cuore generoso i tuoi passi di fedeltà, fiducia e disponibilità.