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Temi evangeli.net

Gesù nei Misteri del Rosario

  1. Misteri della Gioia
    1. La nascita di Gesù a Betlemme

 La Nascita di Gesù a Betlemme” è "l'epicentro" dei Misteri di Gioia e probabilmente del  resto dei misteri del Rosario: Si potrebbe dire che tutto nasce da lì ...

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 1º) «Ora, mentre si trovavano in quel luogo [a Betlemme], si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito» (Lc 2,6-7). La cosa più decisiva al mondo è risolta in 2 versetti. Quanta sobrietà! Quanta semplicità! Così è Dio, così è Maria (leggere più: clicca qui). Così è anche il Regno di Dio e questo è ciò che dovrebbe essere la Chiesa ... Il grano di senape va sul serio: allora, ora e sempre! (leggere più: clicca qui).

 

 2º) «Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia» (Lc 2,7). L '“epicentro” della nostra storia si concentra su pannolini e una mangiatoia. Sono i distintivi per la sua identificazione (leggere più: clicca qui). Grande mistero, mistero di dolcezza! Il Cristianesimo nascente sperimentò —non senza sofferenze— una straordinaria diffusione in poco tempo: è una religione dolce (leggere più: clicca qui). Se certe volte, —o molte volte— la Chiesa viene rifiutata dagli uomini, in gran parte, è perché i suoi fedeli —clerici e laici— habbiamo fatto cose in nome di Cristo che non rispondono alla sua dolcezza (cose che Lui non avrebbe mai fatto e per le quali dobbiamo intonare un “mea culpa”).

 

 3º) «Una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra (...)’»  (Lc 2,13-14). Angeli e pastori entrano in scena; esseri celesti ed esseri umani: tutti godono della pace per la nascita di Gesù. E la gioia, per la vicinanza di Dio (leggere più: clicca qui) Che paradosso:!! Nella grotta di Betlemme ci sono tutti, non hanno nulla (nemmeno soffitto), ma non hanno bisogno di nulla, dal momento che «Chi ha Dio non manca di nulla» (Santa Teresa di Gesù).

 

4º) «Il bue conosce il propietario e l'asino la greppia del padrone, ma Israele non conosce» (Is 1,3). Ecco una vecchia denuncia di Isaia. Non “tutti” si rallegrano della nascita del Messia; non “tutti” vanno alla grotta. Non ci sono né i principi dei sacerdoti, né gli scribi, né Erode ... Tutti coloro che sono intrattenuti nelle loro case e nelle loro cose. Israele non capisce! (leggere più: clicca qui), ma il bue e l'asino sì... Quei simpatici ospiti —nella loro semplicità— non sono mai stati assenti dalla mangiatoia. Nella stalla ci sono i cuori semplici che confidano in Dio: Maria, Giuseppe, gli angeli, i pastori, i re d'Oriente ... (leggere più: clicca qui). Sono “come” il bue e l'asino: non hanno paura di Gesù.

 

5º) «Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci» (Is 2,4). Isaia annunciava pace e prosperità con la venuta del Messia: gli strumenti di guerra sarebbero stati sostituiti da strumenti di lavoro (leggere più: clicca qui). Per ora, solo gli operai sono venuti a Betlemme: i pastori e gli uomini saggi dall’Oriente ... Il resto non ha mosso un dito! Da allora, molto è stato fatto, ma ne rimane ancora molto (leggere più: clicca qui). Il lavoro è la cintura di trasmissione della Redenzione!