Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
«È lecito o no guarire di sabato?»
Rev. D. Antoni CAROL i Hostench (Sant Cugat del Vallès, Barcelona, Spagna)Oggi centriamo il nostro interesse sulla questione struggente che Gesù fa ai farisei: «È lecito o no guarire di sabato?» (Lc 14,3), e l'annotazione significativa da Luca: «Ma essi tacquero» (Lc 14,4).
Sono molti gli episodi evangelici in cui il Signore rimprovera i farisei la loro ipocrisia. Notevole è il desiderio di Dio per farci chiaro quanto Lui spiace questo peccato —la falsa apparenza, l’ inganno presuntuoso—, che è agli antipodi di quella lode di Cristo a Natanaele: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità» (Gv 1,47). Dio ama la semplicità del cuore, l’ingenuità di spirito e, tuttavia, respinge con forza l'intreccio, lo sguardo torbido, il doppio animo, l’ ipocrisia.
Il significativo della domanda del Signore e la risposta in sordina dei farisei è la cattiva coscienza che, in sostanza, avevano. Davanti c'era un paziente che voleva essere guarito da Gesù. Il compimento della Legge ebraica -mera attenzione ai testi in spregio dello spirito- e la presunzione sciocca di condotta impeccabile, porta loro ad essere colpiti dell’ l'atteggiamento di Cristo chi, guidato dal suo cuore misericordioso, non si lascia legare per il formalismo di una legge, e vuole restituire la salute a chi mancava essa.
I farisei, si rendono conto che il loro comportamento ipocrita non è giustificabile e quindi taciono. In questo brano traspare una chiara lezione: la necessità di comprendere che la santità è il seguimento di Cristo —fino all’innamoramento pieno— e non il freddo adempimento di precetti giuridici. I comandamenti sono santi perché provengono direttamente dalla infinita Sapienza di Dio, ma è possibile viverli in modo legalistico e vuoto e, allora arriva l'incongruenza —autentico sarcasmo— di far finta di seguire Dio per finire andando dietro noi stessi.
Lasciamo che l'affascinante semplicità della Vergine Maria s’imponga nelle nostra vite.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«Questo idropico fu guarito alla presenza del fariseo, perché nella malattia del corpo dell'uno si esprime la malattia del cuore dell'altro» (San Gregorio Magno)
«La via per essere fedeli alla legge, senza trascurare la giustizia, senza trascurare l'amore, è la via opposta: dall'amore all'integrità; dall'amore al discernimento; dall'amore alla legge. Questa è la via che Gesù ci insegna» (Francisco)
«(…) I regimi la cui natura è contraria alla legge naturale, all'ordine pubblico e ai fondamentali diritti delle persone, non possono realizzare il bene comune delle nazioni alle quali essi si sono imposti» (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 1.901)