Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio.
«Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro»
Rev. D. Pedro IGLESIAS Martínez (Ripollet, Barcelona, Spagna)Oggi, l’evangelista ci presenta Gesù in un banchetto: «Un fariseo lo invitò a pranzo» (Lc 11,37). Che idea geniale! Come ci sarà rimasto l’anfitrione quando l’ospite non eseguì il rituale di lavarsi (che non era un precetto della Legge, bensì una antica tradizione rabbinica) e inoltre censurò contundentemente lui e il suo gruppo sociale. Il fariseo certamente non azzeccò la giornata giusta, ed il comportamento di Gesù, come si direbbe oggi, non fu “politicamente corretto”.
I Vangeli ci mostrano che al Signore poco importava il “cosa dirà la gente” e del fatto che fosse o no “politicamente corretto”; per questo piaccia o no alla gente, entrambe le cose non devono essere norma di attuazione di colui che si considera cristiano. Gesù condanna chiaramente l’azione propria della doppia morale, l’ipocrisia che cerca la convenienza o l’inganno: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria» (Lc 11,39). Come sempre, la Parola di Dio ci interpella circa gli usi e i costumi della nostra vita quotidiana, nella quale finiamo per convertire in “valori” le sciocchezze che cercano di occultare i peccati di superbia, egoismo ed orgoglio nel tentativo di “globalizzare” la morale nel politicamente corretto, con il fine unico di non discordare e di non essere emarginati senza che importi il prezzo da pagare, ne come turbiamo la nostra anima perché, alla resa dei conti tutti lo fanno!
Diceva San Basilio che «da nulla deve fuggire l’uomo prudente tanto come di vivere secondo il parere altrui». Se siamo testimoni di Cristo, dobbiamo sapere che la verità sempre è e sarà verità succeda quel che succeda.. Questa è la nostra missione tra gli uomini con i quali condividiamo la vita, cercando di mantenerci sempre limpidi seguendo il modello di uomo che Dio ci rivela in Cristo. La purezza di spirito sta al di sopra delle forme sociali e, in caso di dubbio, ricordiamoci sempre che i puri di cuore vedranno Dio. Che ognuno scelga l’obiettivo del proprio sguardo per tutta l’eternità.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«Le cose ci appaiono meno difficili quando le vediamo eseguite da altri» (Sant’ Ambrogio)
«La fede va innanzitutto dalla parola all'idea, ma deve sempre tornare dall'idea alla parola e all'azione» (Benedetto XVI)
«I genitori sono i primi responsabili dell'educazione dei loro figli. Essi testimoniano questa responsabilità innanzitutto creando una casa dove la tenerezza, il perdono, il rispetto, la fedeltà e il servizio disinteressato siano una regola. La casa è un luogo appropriato per l'educazione delle virtù (…)» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 2.223)
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