Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
«Gesù percorreva tutta la Galilea»
Rev. D. Josep RIBOT i Margarit (Tarragona, Spagna)Oggi, Gesù ci da una lezione di “santa prudenza”, perfettamente compatibile con l’audacia ed il coraggio. Infatti Egli –che non ha paura di proclamare la verità- decide di ritirarsi, venendo a conoscere che –così come avevano fatto con Giovanni Battista- i Suoi nemici vogliono ucciderLo: «Parti e vattene di qui, perché Erode ti vuole uccidere» (Lc 13,31). –Se a Chi passò facendo il bene, i suoi detrattori cercarono di fargli danno, non sorprenderti se anche tu dovrai soffrire persecuzioni, come c'è stato annunciato dal Signore.
«Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea» (Mt 4,12). Sarebbe imprudente sfidare i pericoli senza un motivo proporzionato. Solo nella preghiera possiamo distinguere quando il o la inattività –lasciar passare il tempo- sono indizio di saggezza o di vigliaccheria ed assenza di fortezza. La pazienza, simbolo della pace, aiuta a decidere con serenità nei momenti difficili, se non si perde la visione del soprannaturale.
«Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo del Regno e guarendo ogni sorte di malattie e di infermità nel popolo» (Mt 4,23). Nè le minacce, nè la paura a quello che possano dire e criticare gli altri potranno trattenerci di fare il bene. Quelli che sono chiamati ad essere sale e luce, operatori del bene e della verità non possono cedere di fronte al ricatto della minaccia, che, tante volte, non sarà altro che un pericolo ipotetico o semplicemente verbale.
Decisi, audaci, senza cercare scuse per posporre l’azione apostolica per il “poi”. Dicono che «il “poi” è l’avverbio dei vinti». Perciò, san Giuseppemaria raccomandava «una ricetta efficace per il tuo spirito apostolico: progetti concreti, non da sabato a sabato, ma dall’oggi al domani (...)».
Compiere la volontà di Dio, essere giusti in qualunque ambiente e seguire il giudizio della coscienza ben formata esige una fortezza che dobbiamo chiedere per tutti, perché il pericolo della viltà è grande. Chiediamo alla nostra Made del Cielo a realizzare sempre ed in tutto la volontà di di Dio, imitando la sua fortezza sotto la Croce.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«Io non sarò povero di meriti, mentre Lui non è povero di misericordia. E, sebbene io sia consapevole dei miei molti peccati, se il peccato è cresciuto, la grazia è stata più traboccante. E, se la misericordia del Signore dura per sempre, anch'io canterò per sempre le misericordie del Signore" (San Bernardo)
«Andate al largo, e gettate le reti! Anche voi siete chiamati a diventare “pescatori di uomini”. Non esitate a usare la vostra vita per testimoniare con gioia il Vangelo, specialmente ai vostri coetanei" (Francesco)
"Coloro che, con l'aiuto di Dio, hanno accolto la chiamata di Cristo e ad essa hanno liberamente risposto, si sentono a loro volta spinti dall'amore di Cristo ad annunciare la Buona Novella ovunque nel mondo (...)" (Catechismo di la Chiesa cattolica, n. 3)