Il nostro sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente e consigliamo di accettarne l'utilizzo per sfruttare appieno la navigazione

Contemplare il Vangelo di oggi

Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)

22 novembre: Santa Cecilia, vergine e martire
Scarica
Testo del Vangelo (Mt 25,1-13): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.

»E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

«Le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze»

Rev. D. Josep Mª CAMPRUBÍ i Rovira (Barcelona, Spagna)

Oggi celebriamo Santa Cecilia, martire. Secondo il martirologio noto come “Martyrologium hieronymianum”, Cecilia era una nobildonna romana convertita al cristianesimo e martirizzata per la sua fede (tra gli anni 180 e 230). Il suo nome è incluso tra i martiri menzionati nella Preghiera Eucaristica I della Messa.

Con la parabola delle vergini prudenti e di altre che non lo erano, Gesù ci dice come possiamo entrare nel Regno di Dio. La prudenza è una virtù: l'uomo saggio che misura le sue parole e agisce con serenità e saggezza nella sua vita è prudente; Sa anticipare le circostanze che appaiono all'improvviso. Tra i doni dello Spirito possiamo includere quello della prudenza.

Le vergini prudenti possedevano questo dono dello Spirito. Nel loro comportamento di previsione avevano fornito abbastanza olio. Non furono sorprese senza nulla, furono in grado di entrare nel banchetto. Coloro che non agirono con questa saggia prudenza furono escluse dalla festa.

Santa Cecilia è una giovane martire. Quando («mezzanotte») arrivò il Marito, al momento del suo martirio, il Signore la trovò prudentemente provvista dell'olio della fede con la lampada accesa. La sua fede, nutrita dallo Spirito, non si estinse prima della prova. Ha accompagnato il Marito con la lampada accesa della fede. Il mistico Serafino di San Bonaventura, commentando questo testo evangelico, disse: «Penso che alle vergini che non erano state prudenti mancasse lo Spirito Santo di Dio. Mancavano della grazia dello Spirito Santo, simboleggiato dall'olio, senza il quale nessuno può essere salvato».

Le vergini prudenti, tra cui Cecilia, con la grazia dello Spirito Santo furono in grado di mantenere accesa la fiamma della fede quando venne il Marito, «entrarono con lui alle nozze» (Mt 25,10) sulle sue orme. Solo con la grazia dello Spirito Santo potevano accompagnare il Marito ... hanno potuto come Lui passare attraverso la porta della morte per partecipare con Lui al banchetto eterno delle nozze dell'Agnello.