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  evangeli.net  

Caro / a amico / a:

 

Oggi, con Temi·evangeli.net, completiamo la serie dedicata ai Misteri della Gioia. Fino ad oggi abbiamo editato:

 

. "L'Annunciazione" e / o "L'Incarnazione del Figlio di Dio" (clicca qui).

. "La visita della Vergine a sua cugina Elisabetta" (clicca qui).

. “La nascita di Gesù a Betlemme” (clica aquí).

. “Il Ritrovamento di Gesù nel Tempio” (1ª Parte) (clicca qui).

. "Il Ritrovamento di Gesù nel Tempio" (2ª Parte) (clicca qui).

 

***

 

Il 4º Mistero della Gioia è il “mistero solenne”: il Tempio di Gerusalemme ha atteso Dio per ben quasi un millennio! Quel giorno, —il giorno della Presentazione e della Purificazione—, finalmente, il Tempio ha potuto ricevere Dio in Persona, e quello fu un giorno di grande solennità (anche se con poco rumore, pochissimi lo hanno notato) (leggere più, clicca qui).

 

1º) "Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione" (Lc 2, 22). La scena avviene 40 giorni dopo la nascita di Gesù. Prima, ai 7 anni, avevano già circonciso il Bambino dandogli il nome di  “Jesuá” (= colui che salva). Ora vanno al Tempio puntualmente. Purificazione? Di chi?

 

Umanamente parlando, avrebbero potuto evitare quella salita al Tempio: non era strettamente necessario fare tutto quel rituale lì e, con una comprensibile “prudenza”, avrebbero potuto decidere di rimanere lontani da Erode ... Dal punto di vista teologico, né Gesù Cristo doveva essere salvato né la Vergine aveva bisogno di purificazione. Ma li vediamo lì! Ella in fila tra le donne che subiscono il rituale della purificazione; e Gesù che sarà "salvato" attraverso il sacrificio di «una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore» (Lc 2, 24).

 

2º) «Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione»  (Lc 2, 34). Ecco l’autentica purificazione!: a Maria —la “donna” delle nozze di Cana, la “donna” del Calvario— viene annunciato che deve staccarsi da suo Figlio —gli sarà “portato via”— per la salvezza di molti. Nessuno se ne accorge (soltanto Simeone e Giuseppe!), Nessuno lo sente, ma fa male!: «Una spada perforerà la tua anima» (Lc 2, 35). Il devoto Simeone conferma a Maria che Gesù stesso è il RISCATTO (dell'umanità) (leggere più, clicca qui).

 

E, davvero, sul Calvario, Gesù Cristo viene sacrificato come «l'Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!» (Jn 1,29). Per liberare l'Antico Israele dalla schiavitù dell'Egitto, il Faraone fu portato via dal suo primogenito; per liberare il Nuovo Israele dalla schiavitù del peccato, a Maria gli sarà “portato via” suo primogenito Gesù (che, soprattutto, è l'Unigenito del Padre) (leggere più, clicca qui).

 

3º) «C’era anche una profetessa, Anna, (...); parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme» (Lc 2, 38). Alla fine di tutto quanto vediamo che quegli agnelli sacrificati in quel tempio erano solo un annuncio dell'autentico Agnello di Dio; e che il tempio in cui venivano sacrificati gli agnelli era un'ombra del vero TEMPIO di Dio: Gesù Cristo, il Tempio distrutto dall'odio degli uomini e ricostruito —in tre giorni— dall'Amore di Dio (leggere più, clicca qui).

                                           

Antoni Carol i Hostench, Rev.

(Coordinatore Generale di evangeli.net)

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