Un team di 200 sacerdoti commenta il Vangelo del giorno
200 sacerdoti commenti il Vangelo del giorno
Contemplare il Vangelo di oggi
Vangelo di oggi + omelia (di 300 parole)
Sebbene unica, può tutto; pur rimanendo se stessa, tutto rinnova e attraverso i secoli, passando nelle anime sante, prepara amici di Dio e profeti. Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza. Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione, paragonata alla luce risulta più luminosa; a questa, infatti, succede la notte, ma la malvagità non prevale sulla sapienza. La sapienza si estende vigorosa da un’estremità all’altra e governa a meraviglia l’universo.
Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino a oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. La rivelazione delle tue parole illumina, dona intelligenza ai semplici.
Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo e insegnami i tuoi decreti. Che io possa vivere e darti lode: mi aiutino i tuoi giudizi.
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: «Eccolo là», oppure: «Eccolo qui»; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
«Il regno di Dio è in mezzo a voi!»
Fray Josep Mª MASSANA i Mola OFM (Barcelona, Spagna)Oggi, i farisei domandano a Gesù una cosa che ci ha sempre attratti, con un insieme di interesse, di curiosità e di paura...: Quando verrà il Regno di Dio? Quando sarà il giorno definitivo, la fine del mondo, il ritorno di Cristo per giudicare i vivi ed i morti nel giudizio finale?
Gesù disse che ciò è imprevedibile. L’unica cosa che sappiamo è che verrà improvvisamente, senza previo avviso: sarà «come la folgore, guizzando» (Lc 17,24), un successo improvviso, e allo stesso tempo colmo di luce e di gloria. Riguardo alle circostanze, la seconda venuta di Gesù resta nel mistero. Gesù, però, ci da una traccia autentica e sicura: da questo momento «il Regno di Dio è in mezzo a voi» (Lc 17,21). O, meglio ancora:«dentro di voi».
Il grande avvenimento dell’ultimo giorno sarà un fatto universale, ma succede anche nel microcosmo di ogni cuore. E’ lì dove bisogna andare a cercare il Regno. E’ nel nostro intimo dov'è il Cielo, dove dobbiamo trovare Gesù.
Questo Regno, che comincerà in una forma imprevedibile “fuori”, può cominciare fin d’ora “dentro” di noi. L’ultimo giorno si svolge fin d’adesso in ciascuno di noi. Se l’ultimo giorno vogliamo entrare nel Regno, dobbiamo lasciar entrare adesso il Regno in ognuno di noi. Se vogliamo che Gesù in quell’ultimo momento sia il nostro giudice misericordioso, lasciamo che Lui sia adesso il nostro amico ed ospite in noi stessi.
San Bernardo, in un sermone del tempo di Avvento, parla di tre venute di Gesù. La prima venuta, quando s’incarnò; l’ultima, quando verrà come giudice. C´è una venuta intermedia, che è quella che ha luogo adesso nel cuore di ciascuno di noi. E’ lì dove si fanno presenti, a livello personale e di esperienza, la prima e l’ultima venuta. La sentenza che Gesù pronuncerà il giorno del Giudizio, sarà quella che risuoni adesso nel nostro cuore. Ciò che non è ancora arrivato, è già fin d’ora una realtà.
Pensieri per il Vangelo di oggi
«Quando già il giorno stava calando verso il tramonto, il Signore consegnò, sulla croce, l’anima che poi avrebbe recuperato, perché non l’ha persa contro la sua volontà. Eravamo rappresentati anche lì!» (Sant’ Agostino)
«Anche la sofferenza, croce quotidiana della vita — croce del lavoro, della famiglia, del fare bene le cose — questa piccola croce quotidiana fa parte del Regno di Dio» (Francesco)
«Nell'Eucaristia, (...) le domande al Padre nostro, a differenza delle preghiere dell’Antica Alleanza, si fondano sul mistero della salvezza già realizzato, una volta per tutte, in Cristo crocifisso e risorto» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 2.771)